Da dove siamo partiti

Questo ha fatto partire l’idea della meccanica e dei movimenti

Da qui in poi c’è voluto tanto tempo e tanta passione

Sono noti svariati tipi di veicoli su ruote per trasporto individuale. Una prima categoria dei suddetti veicoli è rappresentata dal triciclo.

Il triciclo ha dei vantaggi nei confronti delle due ruote ( anche quelle con guida in piedi ). Può offrire un’elevata stabilità, è facile da manovrare, e può essere adattato a vari tipi di utilizzo. La posizione comoda e rilassata di guida permette il trasporto di bambini o carichi di entità limitata.

Un primo inconveniente di questa tipologia di veicoli è l’ingombro relativamente elevato, che ne ostacola o ne rende costoso il trasporto in mezzi quali automobili, treni e simili.

La presente invenzione si prefigge di superare, almeno parzialmente, gli inconvenienti citati. In particolare, lo scopo dell’invenzione è realizzare un veicolo su ruote per trasporto individuale che sia complessivamente più versatile sia dei tricicli e che di quelli a guida in piedi, e che coniughi i vantaggi e le funzionalità di questi ultimi, conservando la sua funzione di trasporto.  Altro  scopo dell’invenzione è che il veicolo possa venire condotto applicando uno sforzo sui pedali quanto più uniforme possibile, indipendentemente dalle condizioni stradali e di marcia di esso.

Bene!

Individuato l’obiettivo si procede

I primi disegni con SketchUp

L’idea cresceva e anche le funzionalità

Non basta, bisogna riuscire a costruirlo

Si deve cambiare e imparare un nuovo software che ci permetta di poterlo realizzare! Dopo varie prove abbiamo trovato un software gratuito che ci dia questa opportunità: FreeCad.

Studiamo ed impariamo ad usarlo ( dura da morire )

Dopo qualche mese di perfezionamento ecco nascere un telaio ripiegabile perfettamente realizzabile e con tutte le problematiche risolte.

Ora però bisogna concentrarsi sulla movimentazione e motorizzazione

Lo scenario che abbiamo in mente per raggiungere lo scopo è quello di un mezzo a movimentazione elettrica con supporto di batterie.

 

Pensaci e ripensaci, arriviamo alla conclusione che il tutto verrà movimentato da un generatore elettrico azionato dai pedali, che andrà quindi ad alimentare i singoli motori sulle due ruote. Il tutto sarà supportato da batterie, e le stesse verranno ricaricate dal generatore stesso nei momenti in cui questo produrrà di più di quello che serve; ovviamente le batterie potranno essere ricaricate anche da un’alimentazione esterna, per esempio dalla presa di casa

Risolta anche questa problematica portando una bella novità, cosa manca?

Manca la possibilità di passare dalle idee ai fatti e realizzare un prototipo funzionante!

 

Passa un po’ di tempo ed ecco presentarsi la possibilità di essere finanziati da un bando Europeo Seed Money, supportato da Trentino Sviluppo, sostenuto dallo Stato e dalla Provincia Autonoma di Trento attraverso il fondo Europeo, a sostegno regionale per nuove iniziative ( FERS 2014-2020 )

Dobbiamo assolutamente partecipare. La possibilità di essere finanziati però non è per nulla scontata, saranno finanziati circa 30 progetti selezionati da una commissione specifica.

Prepara tutta la documentazione presenta i disegni e le relazioni sia tecniche che economiche e aspettiamo.

 

Il 10 Giugno del 2018 riceviamo una risposta positiva e veniamo a sapere che abbiamo superato in classifica altri 100 progetti presentati. Il nostro progetto potrà essere finanziato per un importo di 70,000 Euro nella prima fase ( per la realizzazione del prototipo ) con sei mesi di tempo per farlo, e un eventuale secondo finanziamento per passare alla produzione per un massimo di 100.000 Euro, subordinato ad un altro finanziamento da parte di investitori disposti a collaborare al progetto.

 

Nuova società Trygana S.R.L  Start-up innovativa e via, si parte!

La ricerca dei progettisti e dei fornitori si rivela una corsa contro il tempo.

Trovati progettisti e valutatori del progetto nella sua forma meccanica, dopo innumerevoli modifiche, dobbiamo trovare chi realizzerà la struttura meccanica e la parte di movimentazione e motoristica elettrica.

Grazie alla collaborazione di aziende sia valligiane che regionali siamo quindi riusciti a rispettare i tempi per la realizzazione del prototipo.

Ed ecco quello che abbiamo realizzato

Ora bisogna trovare i supporti necessari per passare alla Fase 2

Si ringraziano le aziende:

Trentino Imprese, nella Persona di Michele Turrini

Stesura e supporto delle pratiche amministrative

I collaboratori di Trentino Sviluppo nella sezione del Polo della Meccatronica di Rovereto ProM Facility

Realizzazione del telaio con taglio laser e pezzi meccanici con elettroerosione

Costruzioni meccaniche Vanzo Alessio di Masi di Cavalese

Realizzazione pezzi speciali per il telaio e assemblaggio trasmissione

Officina costruzioni in ferro Fratelli Bellante di Cavalese

Fornitura materiale e assemblaggio pezzi con saldatrice Tig alluminio

Fiemme Elettronica di Ziano di Fiemme

Fornitura materiale elettrico ed elettronica Motori e scheda controllo e supporto all’installazione

Fenix S.R.L.S per la fornitura di attrezzatura del laboratorio per la prototipazione

Aziende esterne:

SET Engineering S.R.L progettazione meccanica ed elettronica

Studio di ingegneria Ing Mario Artigiani

Verifica FEM ed ergonomica

Prototypes S.R.L

Stampa 3D della carrozzeria

Studio Eureka Autori & Partners

Realizzazione e deposito del brevetto

Iniziativa realizzata nell’ambito del Programma operativo FESR 2014-2020 della Provincia Autonoma di Trento, con il cofinanziamento dell’Unione Europea – Fondo Europeo di sviluppo regionale, dello Stato italiano e della Provincia Autonoma di Trento.

Importo cofinanziato: € 70.000